Lo sapevi che a Calliope-Interpreters viene richiesto con sempre maggiore frequenza di fornire servizi di interpretazione in lingua dei segni?
Diversi referenti di Calliope-Interpreters da paesi tra loro lontani come l’Argentina, il Canada, l’Italia e l’Irlanda forniscono regolarmente servizi di interpretazione in lingua dei segni, un settore in cui la domanda è in costante crescita.
Spesso il cambiamento è stato indotto da nuovi atti normativi, come per esempio in Argentina dove una legge sui mezzi di comunicazione impone ai canali televisivi free-to-air di offrire sottotitoli, audiodescrizione e interpretazione in lingua dei segni al fine di assicurare l’accessibilità dei contenuti anche da parte degli anziani e delle persone con disabilità. Tale legge, ispirata alla normativa europea sull’accesso ai servizi audiovisivi, fornisce anche indicazioni sulle condizioni di lavoro, sulla preparazione degli interpreti prima dell’incarico e sulla gestione del trauma vicario e dello stress.
In Canada il governo federale ha appena concluso una consultazione dei cittadini durata nove mesi, svolta quale esercizio preparatorio in vista dell’approvazione di nuove leggi sull’accessibilità che porteranno indubbiamente a una crescita nell’utilizzo della lingua dei segni americana (ASL) e del Québec (LSQ).
Nel frattempo, alcuni referenti di Calliope-Interpreters in Europa hanno registrato una maggiore richiesta di interpretazione in lingua dei segni, in particolare in Italia e in Irlanda, dove Calliope-Interpreters ha collaborato con formatori in lingua dei segni per reclutare i migliori talenti.
Sulla scorta dell’esperienza maturata Calliope-Interpreters ha stilato le seguenti raccomandazioni:
- Gli interpreti delle lingue dei segni necessitano di una buona qualità dell’audio ma anche di un’adeguata illuminazione per vedere ed essere visti correttamente. La loro posizione nella sala conferenze va determinata in anticipo, tenendo in considerazione le linee guida di AIIC sul posizionamento degli interpreti delle lingue dei segni nelle conferenze. Gli interpreti delle lingue parlate e quelli delle lingue dei segni devono potersi vedere tra loro.
- Gli interpreti delle lingue dei segni devono disporre di microfoni “a mani libere” (levalier o archetto) e di ricevitori estremamente leggeri.
- Chiunque parli o “segni”, deve essere informato della presenza degli interpreti e invitato a esprimersi chiaramente, a moderare la velocità e a lasciare un breve silenzio tra i concetti. Gli interpreti delle lingue dei segni hanno diritto alle stesse pause e condizioni di lavoro degli altri interpreti. Tuttavia, gli interpreti delle lingue dei segni sono quasi immancabilmente necessari anche durante le interruzioni, un elemento che va preso in considerazione per calcolare correttamente il carico di lavoro.
- È necessario valutare con attenzione le combinazioni linguistiche (parlate o segnate). Sebbene esista una lingua dei segni internazionale (IS), con un lessico limitato, le lingue dei segni sono diverse tra loro e indipendenti dalle lingue parlate. Per esempio, chi parla spagnolo comprende sia la variante spagnola, sia quella argentina –nonostante le differenze lessicali–, mentre la lingua dei segni spagnola (LSE) e la lingua dei segni argentina (LSA) sono molto diverse tra loro, così come la lingua dei segni americana (ASL) e quella britannica (BSL).
- Gli interpreti devono ricevere i nomi dei partecipanti sordi prima dell’inizio dell’incontro. In caso di eventi nazionali o di piccole dimensioni è possibile che i professionisti delle lingue dei segni conoscano già i partecipanti e si possano quindi rivolgere a loro in anticipo.
Reclutare interpreti nelle lingue dei segni è tutt’altro che semplice. Basti pensare all’increscioso incidente in occasione del servizio funebre in onore di Nelson Mandela nel 2014. L’interprete della lingua dei segni ha affiancato per ore Capi di Stato e di Governo gesticolando in un modo che milioni di persone cercavano di decifrare ma nessuno capiva, suscitando così l’indignazione delle persone sorde. In reazione AIIC ha pubblicato un documento sulla qualità dell’interpretazione nei grandi eventi. Poco dopo hanno fatto lo stesso anche altre associazioni, tra cui ADICA, l’Associazione degli Interpreti di Conferenza Argentini. L’evento ha contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza di quanto sia importante appoggiarsi a esperti affidabili per reperire interpreti delle lingue dei segni.
La lingua dei segni rappresenta innegabilmente uno strumento prezioso per favorire l’inclusione di tutti. Al pari delle lingue parlate, anche la lingua dei segni svolge un ruolo importante nel promuovere la comunicazione. Calliope-Interpreters, consapevole della propria presenza globale e del proprio ruolo nelle comunicazioni internazionali, è orgogliosa di annoverare tra i servizi offerti anche la lingua dei segni.